a cura di Antonella Ferrari
Grande successo al Teatro Tordinona di Roma dello spettacolo teatrale Edipo, Ultimi Atti, di Yannis Hott, messo in scena dalla Compagnia Sociale “La Contemporanea“ diretta da Mario Mattia Giorgetti, che vede nel ruolo principale, quello di Edipo, l’attore internazionale Vincenzo Bocciarelli e sempre nel ruolo di Edipo (nella seconda parte) Mario Mattia Giorgetti nelle vesti di attore e regista .
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Terron Onlus, con la Compagnia Teatro Helios di Bordighera e col sostegno promozionale dei mezzi della prestigiosa rivista teatrale Sipario.
L’Autore Yannis Hott si è focalizzato sulla figura di Edipo, come emblema dell’Uomo posseduto dal Fato che gli fa attraversare tutte le dinamiche sui dilemmi e sulla fragilità umana.
“Ha una valenza terapeutica, la tragedia purifica. Abbiamo bisogno tutti di ossigeno nella nostra anima.” Queste le prime parole dopo lo spettacolo pronunciate dall’attore Bocciarelli che abbiamo incontrato al termine dello spettacolo.
“In questo momento, nel caos di questa contemporaneità, tutti cercano di sfuggire al disagio interiore, credendo di trovare risposte attraverso mezzi che non possono fornirgliele. L’uomo cerca l’Assoluto, talvolta, lungo il percorso si perde. Attraverso l’effetto catartico della vita di Edipo, avvolto e travolto involontariamente dai fatti, dall’Amore, l’essere umano riesce a sciogliere i nodi interiori e ad avvicinarsi a una quiete dell’animo. La scollatura con la vita reale viene meno. È l’anticalcare del male di vivere!
Mi sento per certi aspetti vicino al personaggio di Edipo, al suo essere sanguigno, alla sua forza vulcanica; ogni essere umano può ricondursi alla figura di Edipo perché rappresenta l’essere umano, ne è metafora, con le sue contraddizioni, i suoi buchi neri, i suoi scheletri nell’armadio.
Questa nuova esperienza teatrale rappresenta per me un’occasione unica di approfondimento e ricerca sulla monolitica figura di Edipo e tutto l’incredibile mondo introspettivo e psicologico che grazie al lavoro di regia che sta sviluppando Mario Mattia Giorgetti. Sentivo da tempo la necessità di tornare al Teatro Classico, al profondo respiro che possiede. Ho conosciuto artisticamente la prima volta Mario Mattia Giorgetti nel 1994, quando feci il provino per Antigone regia di Theodoros Terzopoulos al Teatro Olimpico di Vicenza, Giorgetti era il produttore dello spettacolo con il quale facemmo una tournée mondiale. Una esperienza indimenticabile. Io interpretavo il Messaggero. Ogni volta lavorare con lui è occasione di crescita.“
Lo spettacolo è suddiviso in due momenti: nella prima parte, Edipo giovane interpretato da Vincenzo Bocciarelli, che si trova di fronte al cadavere di Giocasta che si è suicidata impiccandosi, in cui ripercorre la sua vita dominata da un Destino avverso; nella seconda parte Edipo interpretato da Mario Mattia Giorgetti, che da Re si è fatto mendicante e si è accecato per trovare nel buio una nuova luce di vita, è sorretto dalla figlioletta Antigone che lo accompagna nel suo esilio. Egli invoca la libertà di vivere, prima di consegnarsi alle Divinità delle Eumenidi. In entrambi i due tempi Edipo oscilla tra la sua storia e il dialogo con il pubblico in sala, conferendo così allo spettacolo il gioco del teatro attraverso la finzione, per lanciare messaggi importanti, esistenziali.
Le Musiche sono state curate da Antonio Fortunato, le scene e i costumi da Tiziana Gagliardi.
Dopo Roma la tournée si sposterà in altri teatri in Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Calabria, Puglia e Sicilia.
Si ringraziano in particolare la Fondazione Carlo Terron, la rivista Sipario, la Compagnia Sociale La Contemporanea, la Compagnia Teatro Helios, la Trattoria da Antonio, il Centro Estetico Beauty Hall, la Boscovivo Tartufi per il prezioso supporto.